A cosa serve l'evaporatore nell'impianto di climatizzazione?
Il gas altamente raffreddato entra nell'evaporatore dell'impianto dell'aria condizionata come gas liquefatto, dopo essere passato attraverso il compressore, il condensatore, l'essiccatore e l'espansore.
L'evaporatore è costituito da numerose alette la cui funzione è quella di assorbire le impurità e l'umidità dall'aria ambiente.
Passando attraverso queste alette, l'aria viene notevolmente raffreddata dal fluido refrigerante prima di essere inviata nell'abitacolo.
Lo scambio termico riscalda quindi il refrigerante che passa dallo stato gassoso allo stato liquido.
L'acqua presente nelle alette viene quindi evacuata sotto l'auto.
Pertanto, il ruolo dell'evaporatore dell'aria condizionata è quello di creare un punto di contatto tra il gas fresco e l'aria ambiente per ridurre la temperatura di quest'ultima.
Mira inoltre a eliminare i contaminanti che possono danneggiare l'impianto di aria condizionata e quindi impedire alle persone a bordo d'inalare aria piena d'inquinanti.
Quali sono i sintomi di un guasto dell'evaporatore?
Ci sono molti sintomi che possono indicare un evaporatore dell'aria condizionata guasto:
- Quando è in funzione si produce regolarmente condensa
- Si sentono cattivi odori quando l'aria condizionata è accesa
- L'interno dell'auto è molto umido
- Regolare il flusso dell'aria condizionata è problematico
Quando bisogna sostituire l'evaporatore?
Consigliamo di controllare il normale funzionamento dell'impianto di aria condizionata dell'auto ogni due anni circa, ma non bisogna sostituire l'evaporatore del climatizzatore secondo intervalli regolari predefiniti.
Se il conducente decide di sostituire lui stesso l'evaporatore deve ricordarsi di svuotare completamente l'impianto dell'aria condizionata e di riempirlo dopo lo scarico.
Dopo questa operazione deve assicurarsi che non vi siano perdite prima di rimettersi in moto.
