L'origine del nome Shell può essere fatta risalire alle conchiglie che venivano importate dall'Estremo Oriente da Marcus Samuel Sr. alla fine dell'ottocento.
Quando i suoi figli Marcus Junior e Samuel devono trovare un nome per il cherosene che esportano in Asia, decidono di scegliere Shell.
Visto che le vendite di cherosene dominano il fatturato dell'azienda, il nome viene usato per una nuova organizzazione d'import export fondata nel 1897: Shell Transport and Trading Company.
Quando il petrolio viene scoperto in Texas nel 1901, Marcus Samuel Jr. mette a segno il colpo della vita, assicurandosi i diritti di distribuzione e trasporto del principale concorrente dell'azienda, Standard Oil.
Tuttavia, nel 1902, la sovrapproduzione texana riduce praticamente la fornitura disponibile a zero.
Nello stesso tempo, un concorrente più piccolo, la Royal Dutch, inizia a costruire la propria petroliera e a stabilire una propria rete commerciale in Asia. Di conseguenza metà della flotta di Shell rimane inattiva.
Così nel 1907 si decide di fondere la Shell Transportation and Trading Company con la Royal Dutch per formare il gruppo Royal Dutch Shell.
Shell combatte al fianco dei primi pionieri del motorsport e li ha aiuta a realizzare il loro sogno di trasformare un nuovo mezzo di trasporto in un emozionante modo di gareggiare.
Shell è coinvolta ancora oggi in questo campo, collaborando con vari team sui circuiti di tutto il mondo, dalla Formula 1 alla MotoGP, e alla NASCAR.
I progressi e le scoperte realizzate da Shell negli sport motoristici hanno dato un impulso ai prodotti commercializzati dalla ditta.
Ad esempio, il carburante Shell V-Power e l'olio Shell Helix Ultra sono stati sviluppati in collaborazione con il team di Formula 1 Scuderia Ferrari.
Nel 2017 Shell annuncia che più del 23% del miglioramento complessivo dell'efficienza del propulsore F1 Ferrari nelle ultime tre stagioni è stato attribuito al carburante da corsa Shell V-Power e all'olio Shell Helix Ultra.