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Olio motore
L'olio motore è il sangue del blocco propulsore. Questo lubrificante forma un film protettivo tra le parti metalliche: albero motore, pistoni, albero a camme, turbocompressore. Riducendo gli attriti, dissipa anche il calore e trattiene le particelle metalliche in sospensione. La pompa aspira l'olio dalla coppa e lo invia sotto pressione nei condotti del motore; infine, passa attraverso il filtro prima di completare il circuito. Un buon olio motore mantiene la viscosità ottimale sia a freddo che a caldo, protegge le guarnizioni e contribuisce alla tenuta dei segmenti.
Quando cambiare il pezzo?
- Durata di vita: su una city car a benzina, considerate 15.000 km o 12 mesi; su un diesel o un veicolo a iniezione diretta, piuttosto 10.000 km. Gli oli a lunga durata (LL) raggiungono i 30.000 km su alcuni motori recenti, a condizione di avere un filtro nuovo.
- Segnali di allerta:
- Spia della pressione dell'olio rossa o arancione sul cruscotto.
- Livello che scende rapidamente nonostante il rabbocco.
- Olio nero denso con odore di carburante o presenza di limatura.
- Ticchettio all'avviamento o rumore sordo a pieno carico.
- Fumo bluastro allo scarico che indica una combustione parziale del lubrificante.
- Periodicità consigliata: rispettate il piano di manutenzione del costruttore. Controllate il livello ogni 1.000 km o ad ogni pieno. Dopo un percorso montano o autostradale prolungato, verificate l'asticella a freddo.
Perché cambiare?
- Un olio motore ossidato perde la sua viscosità; il film si assottiglia, provocando graffi sui cuscinetti eccessivo gioco dell'albero motore.
- Gli additivi disperdenti saturi non imprigionano più le fuliggini; fanghi e vernici si attaccano nei condotti, rischiando di ostruire la pompa e di far cadere la pressione istantaneamente.
- In caso di surriscaldamento, l'olio rancido forma carbonizzazioni sul turbocompressore; la velocità dell'albero può superare i 200.000 giri/min e rompersi per mancanza di lubrificazione.
- Consumare un lubrificante degradato aumenta l'attrito: sovraconsumo di carburante del 3 al 5%, perdita di potenza percepibile ed emissioni di CO₂ aumentate.
- Una semplice sostituzione preventiva dell'olio motore costa poche decine di euro; una rottura del basamento o un grippaggio del turbo può superare i 4.000 €. È quindi meglio cambiare l'olio in tempo con quello raccomandato: 0W-20, 5W-30, 5W-40, secondo la norma ACEA o API richiesta dal costruttore.